DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Disturbi specifici di apprendimento


I DSA sono disturbi dell’apprendimento che interessano alcune specifiche abilità che devono essere acquisite da bambini e ragazzi in età scolare.

I principali disturbi specifici di apprendimento sono:

Dislessia evolutiva: disturbo specifico di lettura che si caratterizza per la difficoltà ad effettuare una lettura accurata e fluente in termini di velocità e correttezza. Spesso tale fatica si ripercuote sulla comprensione del testo. Tale difficoltà si manifesta nonostante una scolarizzazione adeguata, assenza di deficit intellettivi, neurologici o sensoriali e adeguate condizioni socio-culturali.

Disortografia: disturbo specifico di scrittura che riguarda la sua componente costruttiva, legata quindi ad aspetti linguistici e consiste nella difficoltà a scrivere in modo corretto.

Si può definire come la difficoltà nel tradurre in segni grafici i suoni corrispondenti, pur possedendo un linguaggio adeguato a livello della pronuncia lessicale e delle capacità espressive. Questo disturbo non è imputabile alla mancanza di esperienza o a deficit motori o sensoriali.

Disgrafia: disturbo specifico di scrittura riguardante però la componente motoria e consiste nella difficoltà a scrivere in modo fluido, veloce ed efficace. Si manifesta nella difficoltà di organizzazione dei pattern motori, ovvero la parte esecutiva del processo di scrittura, coinvolgendo esclusivamente il grafismo e non le regole ortografiche e sintattiche. Si esplicita in una prestazione scadente dal punto di vista della grafia e interferisce con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di scrittura.

Discalculia evolutiva: difficoltà nelle abilità di calcolo, sia nella componente dell’organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo.

Attualmente i pazienti con DSA hanno diritto, grazie alla Legge 170/10, all’utilizzo di strumenti didattici e tecnologici di tipo compensativo e a misure dispensative.